Tiratore Scelto Polizia di Stato: come diventare uno sniper della PS

Come diventare Tiratore Scelto Polizia di Stato? Leggi il nostro articolo e ti spiegheremo passo dopo passo come realizzare il tuo sogno

Il Tiratore Scelto fa parte dei Reparti per interventi ad alto rischio della Polizia di Stato. Questo significa che il poliziotto in questione presenta specifiche professionalità, compatibili con situazioni operative molto delicate. Le unità coinvolte in questo tipo di scenario sono quattro: il NOCS (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza), le UOPI (Unità Operative di Primo Intervento), gli Artificieri e i Tiratori Scelti. Gli operatori di questi Uffici si sottopongono a un addestramento specifico e senza soluzione di continuità e devono inoltre possedere particolari attitudini psico-fisiche. Nella fattispecie, il Tiratore Scelto ha totale padronanza all’uso dell’arma lunga che garantisce un’altissima precisione di tiro.

INDICE
– Cosa fa un Tiratore Scelto della Polizia di Stato?
– Le armi
– Come diventare Tiratore Scelto: Polizia di Stato
– Preparati ora con Nissolino Corsi

Cosa fa un Tiratore Scelto della Polizia di Stato?

Il Tiratore Scelto è impiegato durante i cosiddetti grandi eventi, quando cioè è necessario tenere sotto controllo una situazione con gente accorsa in massa in un determinato luogo. In questo scenario il Tiratore Scelto Polizia di Stato osserva e monitora dall’alto la situazione, per far sì che nulla possa sfuggire agli agenti “a terra”.

Questo operatore, selezionato su base volontaria, utilizza strumentazioni sofisticate comuni agli specialisti di altri paesi europei, con i quali il confronto è continuo. Dopo aver superato presso il Centro Nazionale di Specializzazione e Perfezionamento nel Tiro di Nettuno (Roma) un corso altamente selettivo della durata di 3 mesi, il Tiratore Scelto è pronto all’impiego. Tra i compiti assegnati a questo genere di specialisti ricordiamo:

Assicurare, se richiesto, un intervento di precisione a distanza per proteggere persone a rischio e obiettivi sensibili nell’ambito della prevenzione e repressione al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica;
Il concorso alle attività di polizia giudiziaria e amministrativa in aiuto ai reparti investigativi per prevenire e reprimere reati commessi con armi, munizioni e materiale esplodente;
Garantire il normale svolgimento delle visite di alte personalità e manifestazioni di carattere nazionale e internazionale

Il personale delle Squadre interviene secondo le disposizioni impartite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed è impiegato, preferibilmente, alle dipendenze di un appartenente al ruolo dei Commissari della Polizia di Stato. Al Tiratore Scelto è inoltre assegnato il pacchetto mezzi e materiali per l’espletamento dell’attività specialistica, secondo le esigenze e le decisioni intraprese della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazione e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato. Tutto di concerto con le altre Direzioni Centrali Interessate.

Le armi

La normativa nazionale in materia di Forze Armate e Polizia, capitolo Polizia di Stato, datata al 13 marzo 1986 (n. 135), illustra chiaramente quali debbano essere i requisiti di un fucile in dotazione speciale di reparto. All’art. 24, in particolare, si fa riferimento ai criteri che deve possedere un fucile o carabine ad anima rigata, l’arma cioè più utilizzata dal Tiratore Scelto:

calibro: 5,6 mm/5,56 mm/7,62 mm;
chiusura: stabile o metastabile o a massa;
ripetizione: semiautomatica e automatica;
alimentazione: serbatoio mobile;
capacità caricatore: non inferiore a 5 cartucce;
sicura o sicure: ordinaria e/o d’impugnatura;
mire: registrabili/ottiche/notturne;
lunghezza canna: non inferiore a 30 cm;
lunghezza totale: non superiore a 120 cm;
peso in ordine di impiego: non superiore a 5 kg (eventuali accessori esclusi).

Scorrendo la tabella delle Armi in uso alla Polizia di Stato ci sono 8 fucili o carabine che corrispondono a queste caratteristiche:

Carabina Beretta SCS/70 cal. 5,56 con gruccia pieghevole
Carabina Bernardelli Mod. 378 V8-SR Galil cal. 5,56
Fucile Bernardelli Mod. 377 STR. Galil cal. 5,56
Fucile Automatico G3 Mod. 51 cal. 7,62
Carabina Bushmaster XM 15ES cal. 5,56
Carabina Heckler&Koch 417 A2 13” cal. 7,62 NATO
Carabina Heckler&Koch 416 A5 cal. 5,56 NATO
Fucile Victrix serie Minerva mod. Scorpio cal. 7,62 NATO canna da 16”

Come diventare Tiratore Scelto: Polizia di Stato

Per diventare Tiratore Scelto Polizia di Stato è necessario partecipare a una selezione interna. Questo significa che è indispensabile essere già arruolati nella PS con la qualifica di Ispettore, Agente o Assistente. Per accedere al corso di qualificazione, che ha una durata di 12 settimane e si svolge presso il Centro Nazionale di Specializzazione e Perfezionamento al Tiro di Nettuno, non si devono inoltre possedere qualifiche specialistiche. Oppure, qualora se ne sia già conseguita una, è necessario che si sia esercitata la specifica attività specialistica per il periodo richiesto dall’apposita circolare del corso al quale hanno partecipato.

Per accedere alla selezione si devono possedere i seguenti requisiti:

Patente ministeriale per la conduzione di autovetture in servizio di Polizia;
Età inferiore a 38 anni;
Due anni di effettivo servizio, escluso il periodo di corso di formazione (solo per chi ha la qualifica di Agente);
Adeguate capacità ginnico-atletiche;
Aver riportato nel biennio precedente un giudizio complessivo non inferiore a “buono”;
Disponibilità a prestare servizio come Tiratore Scelto per almeno 5 anni;
Visus naturale 10/10.

Le prove fisiche

Le prove fisiche previste per accedere al Centro Nazionale di Specializzazione e Perfezionamento al Tiro sono:

1000 metri corsa piana (max. 5’ per gli uomini; 6’ per le donne);
60 metri di corsa piana (max. 11” per gli uomini; 13” per le donne);
Serie di balzi laterali in avanzamento su corda elastica sospesa;
Trazioni alla sbarra (4 ripetizioni per gli uomini; 2 ripetizioni per le donne);
Due serie di piegamenti sulle braccia (8 ripetizioni per gli uomini; 5 ripetizioni per le donne).

I concorrenti che avranno superato almeno quattro di queste prove, si sottoporranno a ulteriori test, quali:

Due passaggi su trave orizzontale
Salita su pertica o corda
Serie di passaggi su scala orizzontale

Intraprese con successo anche questi esercizi, il concorrente dovrà prestarsi a una prova di fuoco. In particolare, l’aspirante Tiratore Scelto deve mettere a segno una rosata di 5 colpi su 5 (tre tentativi) all’interno o tangenti un bersaglio nero del diametro di 25 centimetri, posto a 80 metri di distanza. La prova dovrà essere condotta sparando distesi al suolo con un fucile di precisione.

In tutto i Tiratori Scelti in Italia sono 82, dislocati tra Milano, Padova, Firenze, Roma, Napoli. Bari, Reggio Calabria, Palermo, Cagliari, Fiumicino (Aeroporto) e Malpensa (Aeroporto) e nel Centro Polifunzionale di Spinaceto, quartier generale del NOCS.

Preparati ora con Nissolino Corsi

Insomma, il percorso che ti porterà a vestire i panni del Tiratore Scelto è complicato e tortuoso. Tuttavia, a orientarti meglio in questo iter burocratico ci sarà Nissolino Corsi, top Scuola di Preparazione in Italia secondo FederTerziario. Cosa aspetti? Il tuo futuro è solo a un click da te! Lascia i tuoi contatti e riceverai una consulenza gratuita da un incaricato che ti illustrerà il sentiero giusto per coronare il tuo sogno.

Cosa fa il Tiratore Scelto Polizia di Stato?

Il Tiratore Scelto è impiegato durante i cosiddetti grandi eventi, quando cioè è necessario tenere sotto controllo una situazione gente accorsa in massa in un determinato luogo. In questo scenario il Tiratore Scelto Polizia di Stato osserva e monitora dall’alto la situazione, per far sì che nulla possa sfuggire agli agenti “a terra”.

Questo operatore, selezionato su base volontaria, utilizza strumentazioni sofisticate comuni agli specialisti di altri paesi europei, con i quali il confronto è continuo. Dopo aver superato presso il Centro Nazionale di Specializzazione e Perfezionamento nel Tiro di Nettuno (Roma) un corso altamente selettivo della durata di 3 mesi, il Tiratore Scelto è pronto all’impiego. Tra i compiti assegnati a questo genere di specialisti ricordiamo:

Assicurare, se richiesto, un intervento di precisione a distanza per proteggere persone a rischio e obiettivi sensibili nell’ambito della prevenzione e repressione al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica;
Il concorso alle attività di polizia giudiziaria e amministrativa in aiuto ai reparti investigativi per prevenire e reprimere reati commessi con armi, munizioni e materiale esplodente;
Garantire il normale svolgimento di visite di personalità e manifestazioni di carattere nazionale e internazionale

Come diventare Tiratore Scelto PS?

Per diventare Tiratore Scelto Polizia di Stato è necessario partecipare a una selezione interna. Questo significa che è indispensabile essere già arruolati nella PS con la qualifica di Ispettore, Agente o Assistente. Non solo: per accedere al corso di qualificazione, che ha una durata di 12 settimane presso il Centro Nazionale di Specializzazione e Perfezionamento al Tiro di Nettuno (Roma), non si deve inoltre possedere qualifiche specialistiche. Oppure, qualora si siano già conseguite, è necessario che si sia esercitato la specifica attività specialistica per il periodo richiesto dall’apposita circolare del corso al quale hanno partecipato.

Per accedere alla selezione si devono possedere i seguenti requisiti:

Patente ministeriale per la conduzione di autovetture in servizio di Polizia;
Età inferiore a 38 anni;
Due anni di effettivo servizio, escluso il periodo di corso di formazione (solo per chi ha la qualifica di Agente);
Adeguate capacità ginnico-atletiche;
Aver riportato nel biennio precedente un giudizio complessivo non inferiore a “buono”;
Disponibilità a prestare servizio come Tiratore Scelto per almeno 5 anni;
Visus naturale 10/10.