In questo post troverete dei consigli sulle tecniche mnemoniche per i test di cultura generale per superare con successo la prima prova del Concorso Allievi Agenti di Polizia di Stato.
La prima prova selettiva è, solitamente, tra le più ostiche per i giovani che vogliono intraprendere la carriera nelle Forze di Polizia, visto che proprio nella prova preliminare vengono scartati un numero molto alto di concorrenti. Per questo motivo, abbiamo deciso di scrivere questo post in cui parliamo di tecniche mnemoniche per i test di cultura generale per il Concorso Allievi Agenti di Polizia (ma che può valere per qualsiasi Concorso di selezione per entrare nella Polizia di Stato), così da dare qualche consiglio ai tanti giovani che a si accingono a studiare per affrontare questa prova.
INDICE
– Come prepararsi alla prima prova del Concorso Allievi Agenti di Polizia
– Tecniche mnemoniche per i test di cultura generale Concorsi di Polizia: come studiare la banca dati
– Le 3 Tecniche mnemoniche per i test di cultura generale Concorsi di Polizia
Come prepararsi alla prima prova del Concorso Allievi Agenti di Polizia
Prepararsi per la prima prova del Concorso Allievi Agenti di Polizia, ovvero per i cosiddetti Quiz Polizia, non è compito semplice. Ci vuole molta concentrazione e determinazione, visto che la prova da affrontare prevede un questionario di 80 domande a risposta multipla su lingua e letteratura italiana, aritmetica e algebra, storia, geografia, geometria, educazione civica, scienze, informatica, inglese e francese, da consegnare entro 60 minuti. Cosa fare dunque per prepararsi al meglio per affrontare questa prova? Innanzitutto, bisogna avere una buona preparazione di cultura generale, proveniente sia dagli studi scolastici, sia dalle proprie inclinazioni ed interessi. Il primo consiglio utile che vogliamo darvi è relativo all’acquisto di un testo su cui prepararsi in vista del Concorso che possa fornire un contenuto didattico valido per la preparazione della prova scritta d’esame. Ci sentiamo di consigliare il Libro Concorso Polizia di Stato Allievi Agenti – Teoria e Test della Nissolino Corsi, poiché è un testo caratterizzato da un metodo innovativo ed organizzato in mappe concettuali, schemi e tabelle con lo scopo di mirare, sintetizzare e facilitare lo studio del candidato. Questo libro di preparazione servirà ad arrivare preparati ai quiz Polizia e ad affrontare con più serenità la prova scritta preliminare. In contemporanea allo studio manualistico, è necessario iniziare ad esercitarsi giornalmente sui quesiti della Banca Dati del Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato, ovvero una raccolta di 5.000 quesiti da cui poi vengono tratte le domande dell’esame. Bisogna però considerare il fatto che la banca dati, strumento utilissimo per ogni concorrente, alcune volte non viene resa pubblica.
Tecniche mnemoniche per i test di cultura generale Concorsi di Polizia: come studiare la banca dati
Come abbiamo scritto pocanzi, la banca dati è uno degli strumenti più utili per i giovani che vogliono partecipare al Concorso Allievi Agenti di Polizia. La mole di lavoro, però, sembra davvero tanta, visto che le domande da studiare sono 5.000. Come fare, dunque, a studiare la banca dati? Ebbene, proprio per risolvere questo problema ci vengono incontro le tecniche mnemoniche per i test di cultura generale. Vediamo di spiegarci meglio.
Innanzitutto, per avere la certezza di superare la prova preliminare del Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato è importante aver maturato tanta esperienza nella risoluzione dei quiz culturali. L’esperienza si acquista, manco a dirlo, facendo quotidiano esercizio, utile soprattutto per chi non ha grandi capacità a memorizzare ed immagazzinare mentalmente tanti concetti ed informazioni. Partiamo dunque dalla banca dati. Molti ci chiedono: è utile impararla a memoria? Secondo la nostra esperienza, non tutti i quiz presenti nella banca dati devono essere imparati a memoria. Dopo una prima lettura della banca dati, infatti, una certa quota di domande apparirà di facile soluzione, piuttosto intuitiva poiché magari la risposta fa già parte del nostro bagaglio culturale, e dunque facilmente rimarrà nella nostra memoria; un’altra parte delle domande, invece, potrà essere appresa “culturalmente”, tipo i quesiti di italiano dove, una volta appreso il significato di un termine, per quanto precedentemente ignoto, difficilmente lo si dimenticherà; un ultimo gruppo di domande resterà invece “ignoto”, ovvero non risolvibile mediante intuizione e non acquisibile culturalmente. In questo terzo ed ultimo gruppo rientrano le domande di comprensione del testo per le quali, non essendoci molto tempo per rifletterci durante la prova d’esame scritta, dovranno essere memorizzate direttamente con la risposta corretta. Ma come fare per ricordarle tutte? Ecco che qui dobbiamo ricorrere alle tecniche mnemoniche per i test di cultura generale Concorsi di Polizia. Le tecniche di memoria sono strategie efficaci ed utili ai fini della preparazione di un concorso. La memoria dovrà essere uno dei tuoi punti di forza.
Le 3 Tecniche mnemoniche per i test di cultura generale Concorsi di Polizia
Vediamo dunque insieme quali sono le 3 tecniche mnemoniche per i test di cultura generale che permettono di memorizzare concetti e argomenti in maniera semplice e risparmiando tempo.
La prima delle 3 Tecniche mnemoniche per i test di cultura generale Concorsi di Polizia che ti consigliamo è la prelettura. Il libro di preparazione su cui stai studiando ti deve essere familiare. Leggi dunque l’indice e i titoli di ogni capitolo. Infine, per ogni capitolo leggi il primo e l’ultimo paragrafo (o comunque le prime e le ultime 3/4 righe di ogni capitolo). In questo modo potrai avere un’idea su quali sono i concetti base espressi all’interno di quel capitolo e, allo stesso tempo, capire se sono dei concetti che ti servono o se sono fondamentali per la tua preparazione.
La seconda delle 3 Tecniche mnemoniche per i test di cultura generale Concorsi di Polizia che ti consigliamo è lo sniper. In pratica bisogna agire come se si avesse una sola possibilità di lettura, ovvero bisogna avere la sensazione che quello che stai leggendo non lo potrai rileggere (perché, in realtà, non hai il tempo per rileggerlo). In questo modo la nostra concentrazione sarà massima e la nostra memoria si sforzerà di ricordare i concetti letti. Ovviamente, per far sì che questa tecnica mnemonica funzioni, è necessario sfruttare al massimo la nostra concentrazione e non distrarci utilizzando durante lo studio il cellulare, i social o altre distrazioni.
L’ultima delle 3 Tecniche mnemoniche per i test di cultura generale Concorsi di Polizia che ti consigliamo è la comprensione istantanea. Come abbiamo detto prima, per studiare in poco tempo è necessaria una grande concentrazione. Questa concentrazione è necessaria anche per capire in maniera istantanea quello che si apprende, riducendolo ai minimi termini. Per verificare se abbiamo realmente compreso i concetti e gli argomenti studiati, fatevi aiutare da qualcuno vicino a voi. Dovrete esporre il concetto ad un tuo coetaneo o ai tuoi familiari così da avere conferma di una totale e istantanea comprensione. Per apprendere meglio e non dimenticare ciò che impari, inoltre, ti consigliamo di utilizzare spesso le similitudini: associare un concetto nuovo a qualcosa che per te familiare ti aiuterà a ricordarlo più facilmente.
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