Vuoi entrare alla Scuola Superiore di Polizia? Scopri tutte le prove che dovrai affrontare per superare il Concorso e accedervi.
Se il vostro obiettivo è quello di fare carriera fino ad arrivare alle più alte sfere della gerarchia della Polizia di Stato, allora è necessario sapere che il vostro sogno deve passare necessariamente dalla Scuola Superiore di Polizia, ovvero la Scuola di formazione a cui vengono ammessi i futuri Dirigenti e Funzionari della Polizia dello Stato dopo aver superato il Concorso. Solo dopo aver frequentato ed essersi formati in questa scuola, si può accedere alle qualifiche più alte della Polizia di Stato. Vediamo dunque di capire cos’è la Scuola Superiore di Polizia e come accedervi.
Cos’è la Scuola Superiore di Polizia e come si accede
La Scuola Superiore di Polizia, con sede a Roma, è l’istituzione preposta alla formazione, specializzazione ed aggiornamento professionale dei funzionari della Polizia di Stato. La Scuola è considerata un “Ateneo della sicurezza” ed ha come obiettivo quello di creare una classe di funzionari di Polizia capace di svolgere al meglio le proprie funzioni al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini e di far fronte alle esigenze quotidiane connesse ai problemi emergenti di una società complessa.
L’offerta formativa iniziale per funzionari, riservata ai soli laureati, ha carattere teorico-pratico e si svolge in forma residenziale presso la Scuola Superiore di Polizia, previo superamento di Concorso Pubblico articolato in due prove scritte, una prova orale e in una serie di prove psico-fisiche e attitudinali. Per i Commissari il corso ha durata biennale, mentre per i Medici ed i Direttori Tecnici (ingegneri, fisici, chimici, biologi, psicologi), il corso di formazione è annuale.
Il percorso prevede, oltre all’insegnamento di discipline giuridiche e professionali comuni a tutti i funzionari, anche aree specialistiche differenziate in ragione della peculiarità delle funzioni e delle attribuzioni, l’apprendimento delle varie tecniche operative e lo svolgimento di attività sportive; vengono inoltre effettuati periodi di applicazione pratica e di tirocinio operativo presso gli Uffici territoriale della Polizia di Stato, nonché attività di studio e di ricerca. Inoltre, come ulteriore obiettivo per gli allievi della Scuola Superiore di Polizia, è previsto il conseguimento di un Master universitario specialistico di 2° livello, attuato in convenzione con le Università: i Commissari della Polizia di Stato conseguono il Master in “Scienze della Sicurezza”, mentre per i Commissari del Corpo Forestale dello Stato è previsto quello in “Scienze della Sicurezza Ambientale”; i Medici Principali della Polizia di Stato quello in “Scienze della Salute applicate al Servizio di Sicurezza”, mentre i Direttori Tecnici Principali della Polizia di Stato conseguono il Master in “Ingegneria Gestionale per la Pubblica Sicurezza”. Al termine del corso, i frequentatori che hanno superato tutti gli esami, compreso quello finale, ed ottenuto il giudizio di idoneità, sono confermati nello specifico ruolo con la qualifica di Commissario Capo, Medico Principale ovvero Direttore Tecnico Principale.
Quali sono i requisiti da avere per accedere alla Scuola Superiore di Polizia?
Come già detto, l’ammissione alla Scuola Superiore di Polizia è riservata a coloro che hanno superato i Concorsi per Commissari, i Concorsi per Direttori Tecnici e quelli per Medici della Polizia di Stato. I candidati che vogliono partecipare a questi concorsi, chiaramente, devono avere dei requisiti per rivestire tali ruoli. Requisito base per ogni candidato è quello relativo al titolo di studio: ogni concorrente, infatti, deve possedere una laurea magistrale o una laurea specialistica o un diploma di laurea (specializzazione che si differenzia a seconda del ruolo che si intende ricoprire). Nello specifico, vi rimandiamo alla Scheda Requisiti Commissario di Polizia e alla Scheda Requisiti Ruoli Tecnici della Polizia di Stato per conoscere in maniera approfondita i requisiti necessari per partecipare ai Concorsi di Selezione per Commissari, per Direttori Tecnici e per Medici della Polizia di Stato.
Quali sono le prove da superare per accedere alla Scuola Superiore di Polizia?
Come per i requisiti, anche le prove per accedere alla Scuola Superiore di Polizia si differenziano a seconda del Concorso di Selezione a cui si intende partecipare e, dunque, a seconda del ruolo che si aspira ricoprire.
PROVE CONCORSO COMMISSARIO DI POLIZIA
Come vi abbiamo già detto nella Guida Come diventare Commissario di Polizia, il Concorso per diventare Commissario di Polizia si articola in diverse fasi volte a valutare la preparazione e le attitudini dei candidati al ruolo. Più nel dettaglio, le prove consistono in:
- Prova preliminare o preselettiva (questionario da svolgere in 210 minuti composto da 200 domande con risposta multipla vertenti su Diritto penale, Diritto processuale penale, Diritto civile, Diritto Costituzionale, Diritto Amministrati)
- Accertamenti psico-fisici e attitudinali (che si tengono, di norma, al Centro Polifunzionale della Polizia di Stato di Roma-Spinaceto e durano quattro giorni)
- prova scritta (due elaborati da svolgere in massimo 8 ore, vertenti su Diritto costituzionale congiuntamente o disgiuntamente a Diritto amministrativo con eventuale riferimento alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza, e Diritto penale congiuntamente o disgiuntamente a Diritto processuale penale
- prova orale (verte orientativamente sulle materie delle prove scritte, in aggiunta a Diritto Civile, Diritto del lavoro, Diritto della navigazione, Ordinamento dell’amministrazione della pubblica sicurezza, nozioni di medicina legale, nozioni di Diritto internazionale, lingua straniera, informatica)
- valutazione dei titoli
PROVE CONCORSO DIRETTORI TECNICI DI POLIZIA
Per quanto riguarda, invece, le prove da superare nel Concorso per Direttori Tecnici, queste consistono in:
- una prova di preselezione (test a risposta multipla sulle discipline d’esame previste per l’accesso ai singoli profili professionali)
- due prove scritte su materie specifiche di ogni profilo professionale che si aspira a ricoprire
- una prova orale su materie specifiche di ogni profilo professionale che si aspira ricoprire
- valutazione dei titoli
Alla prova orale sono ammessi i candidati che hanno riportato nelle due prove scritte una votazione media non inferiore a ventuno trentesimi e comunque una votazione non inferiore a diciotto trentesimi in ciascuna prova, mentre la prova orale è superata se il candidato riporta una votazione di almeno diciotto trentesimi. I vincitori del concorso sono nominati Direttori Tecnici e ammessi a frequentare un Corso di Formazione iniziale teorico-pratico della durata di dodici mesi presso la Scuola Superiore di Polizia di Stato. Al termine del corso i Direttori Tecnici che abbiano ottenuto il giudizio di idoneità e superato l’esame finale sono confermati nel ruolo con la qualifica di Direttore Tecnico Principale secondo l’ordine della graduatoria di fine corso.
PROVE CONCORSO MEDICI DI POLIZIA
Per quanto riguarda, invece, le prove da superare nel Concorso per Medici della Polizia di Stato, queste consistono in:
- una prova preselettiva articolata in quesiti a risposta multipla riguardante le discipline d’esame previste per l’accesso al profilo professionale di medico
- due prove scritte (una su Patologia Speciale Medica e l’altra su Patologia Speciale Chirurgica), per ciascuna delle quali i candidati hanno a disposizione un tempo massimo di otto ore
- una prova orale finale che verte, oltre che sulle materie delle prove scritte, su Semeiotica e clinica medica, Semeiotica e clinica chirurgica con nozioni di chirurgia d’urgenza, Elementi di medicina legale e di antropologia criminale, Elementi di medicina del lavoro e protezione antinfortunistica, Elementi di igiene
- accertamento della conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato tra quelle previste dal Bando di Concorso
- conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
- valutazione dei titoli
I candidati che hanno riportato nelle due prove scritte una votazione media non inferiore a ventuno trentesimi e comunque una votazione non inferiore a diciotto trentesimi in ciascuna prova, sono ammessi alla prova orale. La prova orale è superata se il candidato riporta una votazione di almeno diciotto trentesimi. I vincitori del concorso sono nominati Medici della Polizia di Stato e ammessi a frequentare un Corso di Formazione iniziale teorico-pratico della durata di dodici mesi presso la Scuola Superiore della Polizia di Stato. Al termine del corso dopo aver superato l’esame finale, se ottengono il giudizio di idoneità sono confermati nel ruolo con la qualifica di Medico Principale della Polizia di Stato secondo l’ordine della graduatoria di fine corso.
Salve, sono una laureanda di scienze e tecniche psicologiche.. A luglio dovrei laurearmi, ho 21 anni e il mio sogno sarebbe quello di accedere al corpo di polizia.. Vorrei sapere come poter fare
Salve Nadia, in questo articolo trovi tutte le informazioni su come muovere i primi passi per entrare in Polizia https://www.concorsipolizia.it/come-entrare-in-polizia/