Cosa prevede la normativa sulla pubblicazione di foto in divisa su Facebook o altri social network da parte delle Forze dell’Ordine?
La smania di condivisione colpisce ogni giorno tanti giovani e meno giovani: fare uno scatto del proprio quotidiano e condividerlo su Facebook o su altri social network è oramai consuetudine consolidata per milioni di persone in tutto il mondo. Non sono esenti da questa consuetudine anche coloro che fanno parte del personale delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine. Ogni giorno, infatti, in rete compaiono immagini di giovani che indossano la divisa; alcuni di questi sono ritratti in caserme, altri in campi di addestramento, altri ancora durante il proprio servizio. Quella che oramai è diventata quasi una ‘prassi‘, suscita però dei pareri contrastanti: pubblicare una foto in divisa è giusto o sbagliato?
Pubblicare foto in divisa lede l’immagine delle Forze Armate/Forze dell’Ordine?
Innanzitutto, è giusto sottolineare che siti come Facebook non possono essere considerati del tutto ‘privati‘. Nonostante la presenza di profili personali e le restrizioni di quest’ultimi, che possono essere accessibili solo ai soggetti a cui il titolare dà il consenso, è comunque possibile che dati ed immagini personali possano essere diffusi sia su altri profili, sia, più in generale, all’interno dell’intera Rete Web. In altre parole, questo significa che è errato pensare di avere una privacy virtuale se pubblichiamo una nostra foto sul nostro profilo personale.
Ebbene, tornando al nostro tema principale, ovvero se è giusto o sbagliato pubblicare foto in divisa. Come detto sopra, l’opinione pubblica su questo argomento si divide tra chi vede la pubblicazione di foto in divisa come una dimostrazione d’orgoglio e d’appartenenza alla Forza Armata o Forza di Polizia di cui si fa parte, e chi, invece, afferma che questa ostentazione ed esibizione siano contrari alla rigidità e alla severità che viene richiesta a chi ha deciso di intraprendere una carriera militare.
I commenti di alcuni utenti della rete che non vedono di buon occhio la pubblicazione di foto in divisa da parte del personale delle Forze Armate e Forze dell’Ordine, inoltre, si inaspriscono se a queste si accompagnano anche scatti in cui vengono ritratti giovani in divisa che impugnano o, peggio ancora, utilizzano armi da guerra. Il disappunto da parte di questi utenti è duplice: da una parte, alcuni utenti sono spinti da una questione etica, dall’altra, invece, la questione riguarda il decoro della divisa stessa e, più in generale, il decoro della Forza Armata o Forza di Polizia a cui si appartiene.
Pubblicare foto in divisa: quando è vietato?
Non ci sono delle regole specifiche che vietino la pubblicazione di foto in divisa su Facebook o su altri social network o, in generale, sul Web. Come detto sopra, tutto dipende dal pudore del singolo, dalla necessità di mantenere la propria privacy e/o dal rispettare il rigore richiesto a quanti si apprestano a servire la Patria arruolandosi nelle Forze Militari. Si ha notizia, però, di alcune decisioni prese da Alti Organi Militari in merito ad alcune foto che sono state pubblicate sui Social Network da giovani militari in divisa. Un caso particolarmente noto è stato quello che ha riguardato alcuni militari adibiti alla sorveglianza del sito Expo. In quella occasione, il Tar di Trieste è intervenuto infliggendo una sanzione di sette giorni di consegna di rigore al militare che aveva pubblicato l’immagine del proprio accampamento militare su Facebook. La foto in questione aveva scatenato dei commenti, da parte degli utenti, piuttosto critici sulle condizioni precarie dell’accampamento – che era stato travolto da un nubifragio – e dunque, secondo quanto si legge nella sentenza del Tar del Friuli, quella foto aveva leso il prestigio del corpo militare.
Quello appena descritto non è assolutamente un caso isolato. Altre volte gli Organi Militari di Competenza sono dovuti intervenire poiché la ‘voglia di condivisione‘ di alcuni militari avevano reso sensibili e di dominio pubblico alcuni dati ed informazioni che, magari, dovevano rimanere segreti. Quando si pubblicano foto in divisa, infatti, bisognerebbe stare bene attenti a non riprendere mezzi, materiali, armi o strutture militare. In quel caso, infatti, si potrebbe incorrere in pesanti sanzioni, se non addirittura, in un allontamento dalla Forza di Polizia in questione.
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