Polizia Stradale, compiti e attività: cosa fa e come opera

Polizia Stradale

La Polizia Stradale sorveglia la nostra rete di infrastrutture stradali e accerta le violazioni in materia di circolazione stradale. Ma non solo: scopri tutte le attività connesse a questo reparto della Polizia di Stato

La Polizia Stradale rappresenta una delle quattro Specialità della Polizia di Stato ed è principalmente incaricata del controllo e della regolazione della mobilità su gomma. Con un nucleo di operatori, la Polizia Stradale è inoltre presente presso il Centro di Coordinamento delle Informazioni sulla Sicurezza Stradale (C.C.I.S.S.), nell’ambito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il compito di validare e certificare tutte le notizie sulla viabilità. Un’attività, quest’ultima, che consiste nella verifica e nella diffusione di informazioni riguardanti la circolazione su strada.


INDICE
– Che cosa fa la Polizia Stradale?
– Che differenza c’è tra Polizia Stradale e Polizia Municipale?
– Multe, autovelox e contatti Polizia Stradale: tutte le info
– Come entrare nella Polizia Stradale e stipendio


Che cosa fa la Polizia Stradale?

La Polizia Stradale si occupa della sorveglianza della mobilità su strada e dell’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale. Questi però sono solo alcuni dei compiti assegnati a questa Specialità della Polizia di Stato. La Polizia Stradale, infatti, svolge un servizio pubblico davvero prezioso per la comunità, che riceve, così, quotidiani aggiornamenti da parte della Polstrada in merito alla circolazione sulla nostra rete stradale e autostradale. Tutto ciò è possibile grazie a un nucleo di operatori della Polizia Stradale presente presso il Centro di Coordinamento delle Informazioni sulla Sicurezza Stradale (C.C.I.S.S.), facente capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Oltre a tali prerogative, la Polizia Stradale assicura i servizi di scorta per la sicurezza della circolazione, la tutela e il controllo dell’uso del patrimonio stradale. Questa Specialità della Polizia di Stato coadiuva e coordina, inoltre, i mezzi di soccorso in situazioni di pericolo.

In aggiunta a tutto ciò, un nucleo di personale della Polizia Stradale è presente in pianta stabile presso la Città del Vaticano. Su richiesta della Santa Sede, infatti, i poliziotti stradali membri dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza “Vaticano” offrono un articolato e organico modulo di sicurezza a tutela dell’incolumità del Santo Padre. La città-stato papale, inoltre, ha incaricato il Nucleo Polizia Stradale presso l’Ispettorato di occuparsi delle scorte a protezione delle opere d’arte di proprietà dello Stato Ecclesiastico in partenza o di rientro dai vari musei e mostre internazionali in cui sono esposte. La Stradale presso la Città del Vaticano si occupa anche della viabilità delle aree limitrofe a Piazza San Pietro. Più in generale, le prerogative della Polizia Stradale sono individuate dall’art. 11 del Codice della Strada (Decreto Legislativo 30.4.1992, n.285 e successive modifiche).

Che differenza c’è tra Municipale e Stradale?

La Polizia Stradale è una delle quattro principali Specialità della Polizia di Stato, che comprendono anche la Polizia Ferroviaria, la Polizia Postale e delle Comunicazioni e i Reparti Speciali. A differenza della Polizia Municipale, costituita in Corpi o Servizi dipendenti direttamente dagli enti amministrativi locali comuni, un agente della Polizia di Stato ha il dovere di esercitare le sue funzioni 365 giorni l’anno sull’intero territorio italiano. Di contro, un agente della Polizia Municipale svolge i suoi compiti esclusivamente all’interno del suo orario di servizio e solo all’interno del territorio del proprio Comune. Di conseguenza, l’agente della Polstrada è alle dipendenze dello Stato, mentre la remunerazione del vigile urbano spetta al Municipio di appartenenza.

Un’altra fondamentale divergenza tra la Stradale e la Polizia Municipale è che la Polstrada collabora a livello nazionale con numerosi enti pubblici per garantire la sicurezza dei guidatori. La Polizia Stradale, infatti, si fa promotrice di diverse iniziative: con la Rai (trasmissione “Easy Driver”), al fianco di ANAS S.p.a. (Campagna di prevenzione “Guida e Basta”), con il Ministero della Salute, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con le associazioni dei pediatri per sensibilizzare i genitori sull’uso dei sistemi di sicurezza per i propri figli (“Bimbi in Auto”), e tante altre.


Multe, autovelox e contatti Polstrada: tutte le info

La Polizia Stradale impiega una media di 1500 pattuglie giornaliere, che si dispiegano sui 7 mila chilometri rete autostradale e sulla rete primaria nazionale, lunga 450 mila chilometri. Su queste infrastrutture, vitali per il Paese, si muove un parco circolante interno pari ad oltre 42 milioni di veicoli. Per avere un quadro completo, basti pensare che, a oggi, l’incidenza del trasporto su gomma arriva a rappresentare il 90% circa del traffico interno viaggiatori e il 62% di quello merci complessivo. Al fine di garantire un’efficiente circolazione a livello nazionale, la Polizia Stradale si avvale di deterrenti, come le sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada (più comunemente note come “multe”) o come gli strumenti di controllo della velocità (autovelox e tutor “Vergilius”).

Per contattare la Polstrada è sufficiente comporre da telefono fisso o smartphone il numero 113, sempre attivo per ogni tipo di segnalazione. Al di fuori della normale attività di sorveglianza e controllo della rete viaria, la Polizia Stradale interviene dunque quando si concretizzano violazioni al Codice della Strada oppure quando la vita degli automobilisti si trova in pericolo. Sul sito ufficiale della Polizia è inoltre presente una mappa interattiva in cui è possibile individuare Questure e Commissariati in tutta Italia.

Come entrare nella Polizia Stradale e stipendio

Per diventare membro della Stradale è necessario prima diventare Allievo Agente di Polizia di Stato, stando alle attuali disposizioni in materia. Al fine di accedere alla carriera iniziale, ai civili sono richiesti i seguenti requisiti:

  • Età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 26 anni non compiuti
  • Pieni diritti civili e politici
  • Diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di maturità)
  • Non esser stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psicofisica
  • Condotta incensurabile e assenza di condanne per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero assenza di imputazione in procedimenti penali per delitti non colposi
  • Assenza di misure di prevenzione
  • Idoneità psicofisica ed attitudinale da accertarsi con le modalità esplicitate nel bando di concorso
  • Assenza di comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato
  • Non trovarsi in situazioni comunque non compatibili con l’acquisizione o la conservazione dello status di Agente della Polizia di Stato

Una volta vinto il concorso per diventare Agente, è possibile entrare nella Polizia Stradale solo se si è assegnati a una Sezione della Polstrada. Se ciò non accade, è necessario presentare una domanda scritta di trasferimento.

Secondo le fonti ufficiali del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), un agente di polizia guadagna circa 1.300 euro lordi al mese, mentre un ispettore guadagna circa 1.800 euro lordi al mese. Il salario di un commissario di polizia si aggira invece sui 2.800 euro lordi al mese.

Cosa fa la Polizia Stradale?
La Polizia Stradale rappresenta una delle quattro Specialità della Polizia di Stato ed è principalmente incaricata del controllo e della regolazione della mobilità su strada. Oltre a queste prerogative, la Stradale provvede ai servizi di scorta per la sicurezza della circolazione, alla tutela e al controllo dell’uso del patrimonio stradale. Questa Specialità della Polizia di Stato coadiuva e coordina i mezzi di soccorso in situazioni di pericolo.
Come trovare le informazioni della Polizia Stradale sul traffico?
La Polizia Stradale ha molteplici canali per trasmettere le informazioni riguardanti la viabilità sulla principale rete stradale italiana. Infatti, la Polstrada – grazie a un nucleo di operatori presente presso il Centro di Coordinamento delle Informazioni sulla Sicurezza Stradale (C.C.I.S.S.), in seno al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – collabora con Rai Isoradio per fornire un quadro sempre aggiornato della situazione. In più, la Stradale promuove numerose campagne di sensibilizzazione in materia di sicurezza alla guida.
Come diventare poliziotto stradale?
Si accede alla Stradale dopo aver vinto il concorso da Allievo Agente della Polizia di Stato (per maggiori info clicca qui). Una volta diventato Agente, puoi entrare nella Polstrada solo se vieni destinato ad una Sezione della Polizia Stradale. Se ciò non accade, è necessario presentare una domanda scritta di trasferimento.

Per ricevere maggiori info su come entrare nella Polizia di Stato, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.

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