Come entrare nelle Fiamme Oro Polizia di Stato: la guida completa

Q: Cosa sono le Fiamme Oro Polizia?

Le Fiamme Oro Polizia di Stato sono uno dei gruppi sportivi delle Forze Armate e delle Forze di Polizia più prestigiosi. Gli atleti della PdS, infatti, partecipano a competizioni nazionali ed internazionali ad altissimo livello. Olimpiadi, Mondiali, Europei: insomma, con le Fiamme Oro Polizia di Stato si entra a far parte di una grande famiglia vincente.

Entrare nelle Fiamme Oro Polizia di Stato è il tuo sogno nel cassetto? In questo post ti spieghiamo come realizzarlo

Le Fiamme Oro Polizia di Stato sono uno dei gruppi sportivi delle Forze Armate e delle Forze di Polizia più prestigiosi. Gli atleti della PdS, infatti, partecipano a competizioni nazionali ed internazionali ad altissimo livello. Olimpiadi, Mondiali, Europei: insomma, con le Fiamme Oro Polizia di Stato si entra a far parte di una grande famiglia vincente. Per fare ciò, leggi questo articolo: al suo interno troverai tutte le informazioni necessarie per entrare nelle Fiamme Oro.

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INDICE
– Cosa sono le Fiamme Oro della Polizia di Stato
– Le discipline delle Fiamme Oro
– Come entrare nelle Fiamme Oro e diventare atleta della Polizia di Stato
– I punteggi incrementali
– Percorso formativo per diventare Atleta nelle Fiamme Oro della Polizia di Stato
– Le medaglie olimpiche delle Fiamme Oro Polizia

Cosa sono le Fiamme Oro della Polizia di Stato

Talento e disciplina: sono questi i due prerequisiti fondamentali se si parla di Fiamme Oro Polizia di Stato. Il gruppo sportivo della PdS nacque nel 1954 con la convenzione tra il Ministero dell’Interno ed il C.O.N.I.. Lo scopo istituzionale del gruppo era quello di mantenere e promuovere, anche tra i giovani, l’attività sportiva a livello agonistico. In quest’ottica le Fiamme Oro si dedicano alla preparazione di atleti di alto profilo in 43 discipline sportive che vengono praticate nei 9 centri sportivi in tutta Italia: 3 a Roma ed uno a Milano, Modena, Padova, Napoli, Sabaudia, Ladispoli.

La prima medaglia olimpica arrivò con Ermanno Pignatti, capace di conquistare il bronzo ai Giochi Olimpici di Melbourne 1956 nella categoria sollevamento pesi. A quegli stessi Giochi partecipò anche Carlo Pedersoli, primo nuotatore italiano a scendere sotto il minuto nei 100m Stile Libero: sarà poi noto con il nome d’arte di Bud Spencer.

È però con Livio Berruti che le Fiamme Oro Polizia di Stato arrivano a guadagnarsi la stima di tutto il movimento olimpico. Il “poliziotto più veloce al mondo“, come lo chiamavano i cronisti dell’epoca, fu infatti capace di conquistare l’oro nelle Olimpiadi di Roma 1960, specialità 200m.

Le discipline delle Fiamme Oro

Le discipline sportive praticate dagli atleti che entrano a far parte del gruppo delle Fiamme Oro Polizia di Stato, sono 43 e coprono diverse sezioni:

Sport Invernali

Biathlon
Bob
Combinata nordica
Pattinaggio di velocità
Pattinaggio di figura
Salto speciale
Sci di fondo
Sci alpino
Snowboard

Arti Marziali

Pugilato
Taekwondo
Karate
Lotta
Judo

Sport Acquatici

Canoa
Canottaggio
Nuoto
Nuoto in acque libere
Nuoto pinnato
Nuoto sincronizzato
Nuoto per salvamento
Tuffi
Surf

Moto Sport

Enduro
Velocità
Motocross
Trial
Supermotard

Altro

Atletica
Equitazione
Sollevamento pesi
Rugby
Badminton
Ciclismo
Arrampicata
Tennis tavolo
Triathlon
Tiro con l’arco
Ginnastica
Scherma
Tiro a volo
Tiro a segno
Pentathlon moderno

Come entrare nelle Fiamme Oro e diventare atleta della Polizia di Stato

Se il C.O.N.I. o le Federazioni sportive nazionali vi ritengono atleti di interesse nazionale e avete una forte passione per la Polizia di Stato, allora siete nel posto giusto. Per voi, infatti, si potrebbero aprire le porte di una carriera nelle Fiamme Oro Polizia. Una volta terminata la carriera sportiva, avrete poi la possibilità di proseguire il vostro percorso nelle fila della Polizia di Stato. Vediamo dunque nello specifico quali sono i requisiti per entrare nelle Fiamme Oro Polizia.

Come per tutti gli altri ruoli della Polizia di Stato, anche per entrare nelle Fiamme Oro è necessario superare un concorso pubblico. La domanda di partecipazione è limitata ad una sola disciplina/specialità scelta tra quelle elencate nel bando. Per partecipare è necessario che i concorrenti siano in possesso di determinati requisiti anagrafici, socio-culturali e psico-fisico, quali:

cittadinanza italiana;
godimento dei diritti politici;
età non inferiore ai 17 anni e non superiore ai 35 anni
Diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media) o titolo equipollente
idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia
titolo di studio di scuola media dell’obbligo
non essere stati espulsi dalle Forze Armate o da Corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici, né dispensati dall’impiego per persistente insufficiente rendimento
non avere riportato condanne per delitti non colposi e non essere stati sottoposti a misure di prevenzione
essere in possesso delle qualità morali e di condotta
essere riconosciuti atleti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Italiano o dalle Federazioni sportive nazionali

I punteggi incrementali

Come in ogni concorso per entrare nella Polizia di Stato, anche per il Concorso per diventare Atleti ed entrare nelle Fiamme Oro vi sono alcuni punteggi incrementali. Per quanto riguarda i titoli ammessi a valutazione, abbiamo:

Campione olimpico; secondo classificato alle Olimpiadi; terzo classificato alle Olimpiadi; record olimpico; finalista alle Olimpiadi; partecipazione alle Olimpiadi: fino a 30 punti
Campione mondiale; secondo classificato al campionato mondiale; terzo classificato al campionato mondiale; record mondiale; finalista al campionato mondiale; record mondiale; partecipazione al campionato mondiale: fino a 25 punti.
Vincitore di coppa del mondo; secondo classificato alla coppa del mondo; terzo classificato alla coppa del mondo; finalista alla coppa del mondo; partecipazione alla coppa del mondo: fino a 20 punti.
Campione europeo; secondo classificato al campionato europeo; terzo classificato al campionato europeo; record europeo; finalista al campionato europeo; partecipazione al campionato europeo: fino a 15 punti.
Primo, secondo e terzo posto alle Universiadi, ai Giochi del Mediterraneo o ai Campionati Mondiali militari (CISM): fino a 12 punti.
Campione italiano assoluto; secondo classificato al campionato italiano assoluto; terzo classificato al campionato italiano assoluto; record italiano assoluto;

Campionato italiano assoluto: classificato dal quarto al sesto; dal settimo al nono; dal decimo al dodicesimo; dal tredicesimo al quindicesimo posto: fino a 12 punti.
Campione italiano di categoria; secondo classificato al campionato italiano di categoria; terzo classificato al campionato italiano di categoria; record italiano di categoria; Campionato italiano di categoria: classificato dal quarto al sesto; dal settimo al nono; dal decimo al dodicesimo; dal tredicesimo al quindicesimo posto: fino a 10 punti.
Componente la squadra nazionale assoluta – convocato per competizioni ufficiali – oltre venticinque convocazioni; da venticinque convocazioni a scalare fino ad un minimo di una convocazione: fino a 10 punti.
Componente la squadra nazionale di categoria – convocato per competizioni ufficiali – oltre venticinque convocazioni; da venticinque convocazioni a scalare fino ad un minimo di una convocazione: fino a 8 punti.
Graduatoria federale nazionale assoluta: classificato dal primo al quarantesimo posto: fino a 10 punti.
Graduatoria federale nazionale di categoria: classificato dal primo al quarantesimo posto: fino a 8 punti.
Partecipazione al campionato nazionale di rugby serie “Top 10”; oltre 24 presenze; da ventiquattro presenze a scalare fino a un minimo di una presenza: fino a 10 punti
Partecipazione al campionato nazionale di rugby Serie A; oltre ventiquattro presenze; da ventiquattro presenze a scalare fino a un minimo di una presenza: fino a 6 punti

La commissione esaminatrice prenderà in considerazione solo i titoli sportivi certificati dal C.O.N.I. o dalle Federazioni sportive nazionali, a livello centrale e acquisiti nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del bando. I titoli sportivi rilasciati da organismi provinciali o regionali delle Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal C.O.N.I., saranno ritenuti validi solo se vidimati dalle suddette Federazioni a livello centrale.

Oltre ai titoli sportivi, sono importanti per le graduatorie finali, anche i titoli di studio e le abilitazioni professionali.

diploma di laurea: fino a 2 punti
corso di specializzazione post-laurea: 0,5 punti
abilitazione all’esercizio della professione: 0,5 punti
diploma di scuola superiore di secondo grado: 1 punto (non cumulabile con eventuale laurea triennale o specialistica/magistrale)
attestato di tecnico specialista sportivo: 1 punto

Percorso formativo per diventare Atleta nelle Fiamme Oro della Polizia di Stato

I candidati che avranno totalizzato i punteggi più alti della graduatoria saranno dichiarati vincitori del concorso e nominati Allievi Agenti della Polizia di Stato. Questi, per i primi sei mesi di formazione, dovranno frequentare un corso in una delle Scuole di Polizia presenti sul territorio italiano poiché, pur essendo atleti, a tutti gli effetti vestono la divisa della Polizia di Stato.

Dopo i primi sei mesi di corso di formazione, si passa ad un periodo successivo, anche questo di sei mesi, in cui i vincitori del Concorso vengono nominati Agenti in prova. Al termine dell’anno formativo, invece, sono nominati Agenti effettivi e vengono assegnati, secondo la disciplina sportiva prescelta, al settore specifico del gruppo sportivo delle Fiamme Oro. Come detto in precedenza, una volta che la loro carriera sportiva arriva al termine (per un dato anagrafico o per eventuali infortuni), gli Agenti possono proseguire la loro carriera nella Polizia di Stato.

Le medaglie olimpiche delle Fiamme Oro Polizia

Sono tanti gli atleti delle Fiamme Oro Polizia che hanno segnato la storia dello sport italiano e che sono stati riconosciuti a livello mondiale. In tutto la Polizia di Stato vanta 150 medaglie olimpiche. Per ragioni di sintesi, qui riportiamo solo le medaglie d’oro ai Giochi Olimpici e Paralimpici estivi conquistate dalla PdS:

Le medaglie d’oro

Livio Berruti – Atletica leggera, 200 metri (Roma 1960)
Giuseppe D’Altrui – Pallanuoto (Roma 1960)
Danio Bardi – Pallanuoto (Roma 1960)
Brunello Spinelli – Pallanuoto (Roma 1960)
Amedeo Ambron – Pallanuoto (Roma 1960)
Alessandro Andrei – Atletica leggera, Getto del peso (Los Angeles 1984)
Daniele Masala – Pentathlon moderno, Individuale (Los Angeles 1984)
Daniele Masala – Pentathlon moderno, Squadra (Los Angeles 1984)
Andrea Borella – Scherma, Fioretto a squadre (Los Angeles 1984)
Stefano Cerioni – Scherma, Fioretto a squadre (Los Angeles 1984)
Andrea Cipressa – Scherma, Fioretto a squadre (Los Angeles 1984)
Marco Marin – Scherma, Sciabola a squadre (Los Angeles 1984)
Gianfranco Dalla Barba – Scherma, Sciabola a squadre (Los Angeles 1984)
Stefano Cerioni – Scherma, Fioretto individuale (Seoul 1988)
Davide Tizzano – Canottaggio, 4 di coppia (Seoul 1988)
Francesca Bortolozzi – Scherma, Fioretto a squadre (Atlanta 1996)
Sandro Cuomo – Scherma, Spada a squadre (Atlanta 1996)
Maurizio Randazzo – Scherma, Spada a squadre (Atlanta 1996)
Daniele Scarpa – Canoa, kayak – K2 metri 1.000 (Atlanta 1996)
Valentina Vezzali – Scherma, Fioretto individuale (Sydney 2000)
Valentina Vezzali – Scherma, Fioretto a squadre (Sydney 2000)
Paolo Milanoli – Scherma, Spada a squadre (Sydney 2000)
Maurizio Randazzo – Scherma, Spada a squadre (Sydney 2000)
Giuseppe Maddaloni – Judo, kg 73 (Sydney 2000)
Valentina Vezzali – Scherma, Fioretto individuale (Atene 2004)
Simone Vanni – Scherma, Fioretto a squadre (Atene 2004)
Valentina Vezzali – Scherma, Fioretto individuale (Pechino 2008)
Roberto Cammarelle – Pugilato, Supermassimi (kg +91) (Pechino 2008)
Andrea Minguzzi – Lotta greco romana, kg 84 (Pechino 2008)
Elisa Di Francisca – Scherma, Fioretto individuale (Londra 2012)
Elisa Di Francisca – Scherma, Fioretto a squadre (Londra 2012)
Valentina Vezzali – Scherma, Fioretto a squadre (Londra 2012)
Jessica Rossi – Tiro a volo, Fossa olimpica (Londra 2012)
Gregorio Paltrinieri – Nuoto, 1.500 stile libero (Rio 2016)
Gabriele Rossetti – Tiro a volo, Skeet (Rio 2016)
Federica Cesarini – Canottaggio, Doppio pesi leggeri (Tokyo 2020)
Gianmarco Tamberi – Atletica leggera, Salto in alto (Tokyo 2020)
Lamont Marcell Jacobs – Atletica leggera, 100 metri (Tokyo 2020)
Massimo Stano – Atletica leggera, 20 km marcia (Tokyo 2020)
Lamont Marcell Jacobs – Atletica leggera, 4×100 (Tokyo 2020)
Beatrice Vio, detta “Bebe” – Scherma, Fioretto individuale – Cat. B (Rio 2016)
Beatrice Vio, detta “Bebe” – Scherma, Fioretto individuale – Cat. B (Tokyo 2020)
Carlotta Gilli – Nuoto, 100 metri farfalla – S13 (Tokyo 2020)
Carlotta Gilli – Nuoto, 200 metri misti – SM13 (Tokyo 2020)
Francesco Bocciardo – Nuoto, 200 metri stile libero – S5 (Tokyo 2020)
Francesco Bocciardo – Nuoto, 100 metri stile libero – S5 Tokyo 2020
Stefano Raimondi – Nuoto, 100 metri rana – SB9 (Tokyo 2020)
Antonio Fantin – Nuoto, 100 metri stile libero – S6 (Tokyo 2020)

Cosa sono le Fiamme Oro Polizia?

Come entrare nelle Fiamme Oro Polizia?

Come per tutti gli altri ruoli della Polizia di Stato, anche per entrare nelle Fiamme Oro è necessario superare un concorso pubblico. Se si supera questo ostacolo, si entra nella PdS come Allievi Agenti. La domanda di partecipazione è limitata ad una sola disciplina/specialità scelta tra quelle elencate nel bando. Per partecipare è necessario che i concorrenti siano in possesso di determinati requisiti anagrafici, socio-culturali e psico-fisico, quali:

cittadinanza italiana;
godimento dei diritti politici;
età non inferiore ai 17 anni e non superiore ai 35 anni
Diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media) o titolo equipollente
idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia
titolo di studio di scuola media dell’obbligo
non essere stati espulsi dalle Forze Armate o da Corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici, né dispensati dall’impiego per persistente insufficiente rendimento
non avere riportato condanne per delitti non colposi e non essere stati sottoposti a misure di prevenzione
essere in possesso delle qualità morali e di condotta
essere riconosciuti atleti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Italiano o dalle Federazioni sportive nazionali